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Il teatro a scuola a Ladispoli rappresenta un’opportunità pedagogica di altissimo valore. L’indiscusso valore didattico del teatro offre la possibilità di contribuire allo sviluppo delle nuove generazioni in maniera più responsabile e nella prospettiva di un cambiamento sostenibile, grazie a questa forma d’arte che utilizza una pluralità di linguaggi. L’esperienza artistica nei i suoi diversi linguaggi oggi e più presente nel panorama culturale dei bambini. Fare teatro a scuola è un’opportunità, un grande gioco, un’occasione di scoperta, per tutti, bambini e insegnanti! Non a caso “recitare” in molte lingue del mondo si traduce con “play”, cioè giocare.

Ma come si gioca al teatro? E’ il gioco più antico del mondo!! Il gioco del fare finta, del diventare altro da sé, del mascheramento, della  trasformazione. La presentazione è un esercizio fruttuoso per spiegare ai ragazzi come la paura di parlare in pubblico e di sbagliare ci attanaglia anche quando dobbiamo dire delle cose semplicissime, come il nostro nome o le nostre passioni. Usare questo esercizio è utilissimo per iniziare un cammino laboratoriale ma può servire anche agli insegnanti per aiutare i bambini ad abituarsi a parlare davanti agli altri. Il Teatro fatto in tenera età consente infatti lo sviluppo armonioso della personalità dei ragazzi.

Permette loro di esprimere le proprie inclinazioni esperendo emozioni, in un percorso di scoperta di sé stessi e del proprio rapporto con l’Altro. Consente di aprirsi agli altri ed insegna l’empatia, la comprensione. Mediante giochi istruttivi volti a stimolare la conoscenza di sé, gli alunni verranno coinvolti in progetti collettivi che aiutano a prevenire fenomeni di emarginazione molto comuni nella fase adolescenziale. L’azione scenica prevede molto spesso momenti di intervento attivo da parte del pubblico per favorire lo scambio tra palco e sala. Tale partecipazione però non si risolve in un intervento formale, ma serve a far vivere il gioco teatrale come un’esperienza di vita ed a lasciare quindi nella memoria degli spettatori , una traccia più profonda.