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Il microblading è una tecnica di trucco semi-permanente in grado di donare un effetto ultra realistico alle sopracciglia. Nasce per riempire i buchi che spesso si vengono a creare nell’arcata delle sopracciglia. Buchi che fino a oggi sono stati sempre riempiti, con matite dai colori simili a quelli dei capelli e quindi delle sopracciglia, o in alternativa con un tatuaggio dai risultati spesso molto poco naturali. Per imparare la tecnica è necessario frequentare un corso di microblading come quello promosso da Elitederma. Si tratta di corsi innovativi che hanno come obiettivo quello di insegnare come donare un aspetto iper realistico alle sopracciglia.

Questa procedura, tornata ora in voga anche in Italia (in particolare nelle grandi città come Roma e Milano) è impegnativa per chi la applica ma molto soddisfacente per il cliente a lavoro ben eseguito. Questa tecnica è un aiuto non solo estetico ma sopratutto psicologico verso tutte quelle persone che non riescono ad accettare un difetto oppure si sentono a disagio a causa di un difetto. Il trattamento è consigliabile a chi ha abusato della pinzetta  e si ritrova ad avere le sopracciglia senza forma oppure molto fini e con una silhouette che toglie armonia al viso. Indicato anche per chi, col passare del tempo, ha visto le sopracciglia diradarsi e vorrebbe tornare ad averle piene e ben definite.

La procedura richiede una buona tecnica a livello manuale ed è fondamentale che il lavoro sia svolto da professionisti del settore, con esperienza per quanto concerne la pigmentazione relativa alla pelle. La durata dell’effetto non è uguale per tutte ma può variare a seconda del tratto eseguito: tendenzialmente è più breve rispetto al tatuaggio estetico, ma rispetto a quest’ultimo il risultato è senza alcun dubbio più realistico. La sua durata potrebbe arrivare fino a due anni, ma i risultati tendono a cambiare da persona a persona e a seconda della reazione individuale all’inchiostro.