Pavimenti in Cotto

I pavimenti cotto sono l’elemento caratteristico di ogni ambiente che voglia avere quell’aria un po’ rustica ma in ogni caso elegante. Parliamo di un materiale molto versatile che può essere utilizzato sia per gli interni che per gli esterni, d’altronde, i pavimenti cotto esistono in diverse tipologie e tonalità di colore, ciascuno con una propria personalità e identità.

I pavimenti cotto hanno una lunga tradizione nell’edilizia: dobbiamo risalire fino ai romani che realizzavano pavimentazioni con questo materiale nato, come suggerisce il nome, dalla cottura di un impasto di acqua e argilla. È proprio la particolare lavorazione a conferire l’aspetto caratteristico rustico, vissuto che molte persone vogliono nella propria casa preferendolo allo stile forse un po’ asettico di altre soluzioni.

C’è da dire che non tutti i pavimenti cotto sono uguali, anzi, soprattutto a livello cromatico, le differenze tra le diverse tipologie possono essere veramente impressionanti: si passa tranquillamente da un cotto tendente al rosso (perché ottenuto da un’argilla ricca di residui ferrosi), a pavimenti cotto giallini che devono la loro colorazione alla presenza di calcare nelle materie prime, ma non mancano quelli rosati o, ancor più chiari, tendenti quasi al bianco.

Nel differenziare i vari tipi di pavimenti cotto non sono importanti solo le materie utilizzate ma anche la lavorazione e la rifinitura cui sono sottoposti. A seconda dei gusti e della destinazione si potrà infatti optare per un cotto più grezzo e poroso, con un effetto di vissuto e consumato da ottenere mediante carteggiatura; alternativamente si potranno preferire piastrelle levigate, certamente più adatte ad un’abitazione moderna senza però rinunciare alle caratteristiche così peculiari dei pavimenti cotto.

In alcuni casi è possibile optare per dei pavimenti cotto smaltati perché questo materiale conserva dopo la lavorazione delle piccole bolle d’aria che trattengono lo sporgo e possono facilmente impregnarsi di liquidi. Smaltarne la superfice, dunque, mitiga questi effetti ed è particolarmente indicata per gli esterni, mentre la struttura porosa può risultare molto utile per gli interni in quanto consente un migliore isolamento termico, aiutando quindi la casa a riscaldarsi più facilmente.